Assago Green Village

Riflettuto per un paio di secondi

Nel contesto di un panorama economico internazionale segnato da crescenti tensioni commerciali e politiche protezionistiche, la Banca Centrale Europea ha scelto di intervenire con decisione per sostenere la ripresa dell’Eurozona. Mercoledì 17 aprile 2025, infatti, il Consiglio direttivo ha deliberato un taglio di 25 punti base sui tassi d’interesse, abbassando il tasso sui depositi al 2,25% a partire dal 23 aprile 2025. Questa misura rimarrà in vigore almeno fino alla prossima tornata di decisioni, fissata per il 5 giugno 2025.


Perché la BCE ha deciso il nuovo taglio

L’azione della BCE si colloca in un quadro di incertezza causata, da un lato, dalle nuove misure protezionistiche introdotte dagli Stati Uniti e, dall’altro, dal rallentamento delle economie emergenti. Nel comunicato ufficiale si sottolinea che:

  • Il processo disinflazionistico resta in corso e, al mese di marzo, sia l’inflazione complessiva sia quella di fondo hanno mostrato una decisa attenuazione.

  • La dinamica salariale, pur ancora sostenuta, sta perdendo slancio, contribuendo a contenere le spinte inflazionistiche.

  • Le condizioni finanziarie rischiano di irrigidirsi in seguito alle tensioni globali, con possibili ripercussioni negative sulla fiducia di imprese e consumatori.

Il messaggio chiave è chiaro: la BCE intende mantenere un approccio guidato dai dati, rimanendo pronta a calibrare ulteriormente la politica monetaria ad ogni riunione, in base all’evoluzione dei prezzi e alle condizioni macro-finanziarie.


I nuovi livelli dei tassi di interesse (dal 23 aprile)

StrumentoTasso attuale
Deposit Rate (tasso sui depositi)2,25%
Main Refinancing Rate2,40%
Marginal Lending Rate2,65%

Questi livelli rappresentano il nuovo “costo del denaro” nell’Eurozona e influenzano direttamente i tassi praticati dalle banche sui mutui, i prestiti alle imprese e gli altri prodotti di finanziamento.


Implicazioni per il mercato dei mutui

Mutui a tasso variabile

  • Risparmio immediato: il mercato, in anticipo sulla decisione BCE, ha già visto un trend di discesa dei tassi Euribor.

  • Stima del risparmio: per un mutuo di 200.000 € su 30 anni, la rata variabile potrebbe ridursi di circa 40 € al mese rispetto a fine 2024; se l’Euribor dovesse scendere ulteriormente “a pari passo” con il taglio BCE, il risparmio aggiuntivo potrebbe avvicinarsi ai 30 € mensili.

  • Orizzonte di intervento: famiglie e operatori stanno valutando di rinegoziare i propri mutui o di sottoscriverne di nuovi, approfittando del contesto favorevole.

Mutui a tasso fisso

  • Aumento dell’IRS: l’indice di riferimento per i tassi fissi a lungo termine (IRS a 30 anni) ha toccato valori più elevati (+40 bp rispetto a dicembre 2024), penalizzando chi punta su rate costanti.

  • Effetto sulla rata: per lo stesso mutuo di 200.000 €, la stessa mensilità risulta oggi superiore di 50–60 €, con possibili ulteriori rincari qualora l’IRS continuasse a reagire al ribasso dell’Euribor.


Dettaglio simulato per un mutuo “green” da 200.000 €

PeriodoEuribor 1 mSpread 0,75%Rata variabileIRS 30 ySpread 0,50%Rata fissa
Gen 20252,73%0,75%887 €2,29%0,50%820 €
Apr 20252,00%0,75%816 €2,55%0,50%848 €

I calcoli si basano sui dati ufficiali BCE e sulle stime della redazione di Assago Green Village.


Le prossime tappe della BCE

Gli appuntamenti chiave per i prossimi orientamenti di politica monetaria sono già fissati:

  • 5 giugno 2025

  • 24 luglio 2025

  • 11 settembre 2025

  • 30 ottobre 2025

  • 18 dicembre 2025

Ogni riunione potrà confermare, ridurre ulteriormente o addirittura rialzare i tassi, a seconda dei dati su inflazione, crescita e stabilità finanziaria.


Il valore di un mutuo green ad Assago

Acquistare o ristrutturare un’abitazione in Assago Green Village significa non solo entrare in una comunità progettata per il benessere ambientale e sociale, ma anche accedere a:

  1. Spread agevolati per mutui “green” in Classe A, grazie a convenzioni con istituti partner.

  2. Soluzioni tecnologiche integrate (domotica, sistemi di efficienza energetica) che riducono i consumi e aumentano il valore dell’immobile.

  3. Servizi ecosostenibili: piste ciclabili, aree verdi attrezzate, car sharing elettrico e molto altro.

In questo scenario, la diminuzione del costo del denaro rende ancora più conveniente investire nell’edilizia sostenibile, con un doppio vantaggio: risparmio su bollette e mutuo, oltre a un contributo concreto alla riduzione delle emissioni.


Domande frequenti (FAQ)

1. Quando diventa operativa la riduzione dei tassi?
Dal 23 aprile 2025, almeno fino alla riunione del 5 giugno.

2. Quanto potrò risparmiare con un mutuo variabile?
Circa 40–70 € al mese, a seconda dell’aggiornamento dell’Euribor.

3.il tasso fisso è ora più conveniente?
No: le rate a tasso fisso risultano oggi più care di 50–60 € mensili rispetto a dicembre 2024.

4. Perché conviene scegliere un mutuo green qui ad Assago?
Spread ridotti, abitazioni in Classe A e servizi eco‑friendly in una location strategica, a due passi da Milano.

5. Dove posso trovare aggiornamenti sulle decisioni BCE?
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